Roma, 4/10/2012 – “Un importante passo avanti per spingere il sistema Italia a intraprendere, attraverso l’uso intensivo dell’innovazione digitale, un nuovo percorso di modernizzazione e crescita. Pur essendo consapevoli di una serie di criticità e carenze presenti nel Decreto, il nostro non può essere che un giudizio positivo verso un provvedimento che finalmente introduce nella società ed economia italiane fattori antirecessivi e reali opportunità di cambiamento. Secondo le nostre stime, infatti, queste misure potrebbero portare l’economia digitale in Italia al valore assunto negli altri paesi , che potrebbe significare per il Paese, nei prossimi anni, un contributo al Pil di 24 miliardi di euro e un aumento occupazionale di circa 300 mila nuovi posti di lavoro” è quanto afferma Stefano Parisi , presidente di Confindustria Digitale, a proposito del Decreto Sviluppo 2 , approvato dal Consiglio dei Ministri oggi, incentrato per la grande parte su norme di attuazione dell’Agenda Digitale.
L’industria italiana dell’Ict – conclude Parisi - è pronta a fare la sua parte con investimenti infrastrutturali e su nuove tecnologie, affinchè questo importante progetto Paese prenda corpo in tempi rapidi".