Roma, 23/2/2012 – “La creazione di un vero mercato di venture capital in Italia, capace di sostenere lo sviluppo delle nostre start-up, è uno degli obiettivi prioritari di Confindustria Digitale, contenuto nel pacchetto di proposte per la crescita, che abbiamo presentato alla Cabina di regia sull’agenda digitale del Governo “- è quanto ha affermato oggi Stefano Parisi, presidente della Federazione dell’Ict, in occasione del convegno dell’Abi tenutosi questa mattina a Roma.
“La nascita di imprese innovative è un passaggio fondamentale per riavviare la crescita in Italia – ha sottolineato Parisi – così come è avvenuto negli 60-70 quando la maggiore spinta allo sviluppo economico e all’industrializzazione è derivata dal moltiplicarsi di piccole imprese manifatturiere, anche oggi con il web l’innovazione nasce soprattutto da piccole aziende, di cui sono protagonisti molti giovani, che danno vita a nuovi servizi digitali, modernizzano quelli tradizionali, creano nuove applicazioni. Oggi nel nostro paese stanno emergendo fenomeni importanti in questo settore, con la nascita di molte start-up di valore prodotte dai nostri talenti digitali”.
“Ma per finanziare l’innovazione Ict occorre il venture capital, che in Italia è scarsamente presente – ha concluso il presidente di Confindustria Digitale- “le nostre proposte riguardano, in particolare, l’introduzione di agevolazioni fiscali sugli investimenti derivanti dalla partecipazione ai fondi di venture capital e la semplificazione della burocrazia per le start-up. A ciò si aggiungono strumenti per la creazione di un exit market, come sgravi fiscali per le aziende che acquisiscono start-up italiane finanziate da fondi venture capital o che abbiano sponsorizzato la nascita di incubatori o piattaforme di aggregazione di idee e iniziative imprenditoriali”.